Come il fotovoltaico galleggiante ha scatenato una tempesta nel mondo!

Basandosi sul discreto successo dei progetti fotovoltaici galleggianti nella costruzione di laghi e dighe in tutto il mondo negli ultimi anni, i progetti offshore rappresentano un’opportunità emergente per gli sviluppatori quando co-ubicati con i parchi eolici.potrebbe apparire.

George Heynes spiega come il settore si sta spostando da progetti pilota a progetti su larga scala commercialmente fattibili, descrivendo nel dettaglio le opportunità e le sfide future.A livello globale, l’industria solare continua a guadagnare popolarità come fonte di energia rinnovabile variabile in grado di essere utilizzata in una serie di regioni diverse.

Uno dei modi più nuovi, e forse più importanti, per sfruttare l’energia solare è ora diventato all’avanguardia nel settore.I progetti fotovoltaici galleggianti in acque offshore e vicino alla costa, noti anche come fotovoltaico galleggiante, possono diventare una tecnologia rivoluzionaria, producendo con successo energia verde localmente in aree che attualmente sono difficili da sviluppare a causa delle restrizioni geografiche.

I moduli fotovoltaici galleggianti funzionano sostanzialmente allo stesso modo dei sistemi terrestri.L'inverter e l'array sono fissati su una piattaforma galleggiante e la scatola combinatrice raccoglie l'energia CC dopo la generazione di energia, che viene poi convertita in energia CA dall'inverter solare.

Il fotovoltaico galleggiante può essere implementato negli oceani, nei laghi e nei fiumi, dove costruire una rete può essere difficile.Regioni come i Caraibi, l’Indonesia e le Maldive potrebbero trarre grandi vantaggi da questa tecnologia.Progetti pilota sono stati implementati in Europa, dove la tecnologia continua a guadagnare ulteriore slancio come arma rinnovabile complementare all’arsenale di decarbonizzazione.

Come il fotovoltaico galleggiante sta conquistando il mondo

Uno dei tanti vantaggi del fotovoltaico galleggiante in mare è che la tecnologia può coesistere con le tecnologie esistenti per aumentare la produzione di energia da impianti di energia rinnovabile.

Le centrali idroelettriche possono essere combinate con il fotovoltaico galleggiante offshore per aumentare la capacità del progetto.Il rapporto “Where the Sun Meets the Water: Floating Photovoltaic Market Report” della Banca Mondiale afferma che la capacità solare può essere utilizzata per aumentare la produzione di energia del progetto e può anche aiutare a gestire un basso consumo energetico consentendo alle centrali idroelettriche di funzionare in “peak-shaving” modalità piuttosto che una modalità “carico di base”.periodo del livello dell'acqua.

Il rapporto descrive inoltre in dettaglio altri impatti positivi dell’utilizzo del fotovoltaico galleggiante offshore, compreso il potenziale del raffreddamento ad acqua per aumentare la produzione di energia, riducendo o addirittura eliminando l’ombreggiamento dei moduli da parte dell’ambiente circostante, l’assenza della necessità di preparare siti di grandi dimensioni e la facilità di installazione e implementazione.

L’energia idroelettrica non è l’unica tecnologia di generazione rinnovabile esistente che potrebbe essere supportata dall’arrivo del fotovoltaico galleggiante in mare.L’energia eolica offshore può essere combinata con il fotovoltaico galleggiante offshore per massimizzare i benefici di queste grandi strutture.

Questo potenziale ha suscitato grande interesse nei confronti dei numerosi parchi eolici nel Mare del Nord, che forniscono i presupposti perfetti per lo sviluppo di impianti fotovoltaici galleggianti in mare.

Il CEO e fondatore di Oceans of Energy, Allard van Hoeken, ha dichiarato: “Crediamo che se si combina il fotovoltaico galleggiante offshore con l’eolico offshore, i progetti possono essere sviluppati molto più velocemente perché l’infrastruttura è già presente.Ciò aiuta allo sviluppo della tecnologia”.

Hoeken ha anche affermato che se l’energia solare fosse combinata con i parchi eolici offshore esistenti, una grande quantità di energia potrebbe essere generata solo nel Mare del Nord.

“Se si combinano il fotovoltaico offshore e l’eolico offshore, solo il 5% del Mare del Nord può facilmente fornire il 50% dell’energia di cui i Paesi Bassi hanno bisogno ogni anno”.

Questo potenziale dimostra l’importanza di questa tecnologia per l’industria solare nel suo insieme e per i paesi che stanno passando a sistemi energetici a basse emissioni di carbonio.

Uno dei maggiori vantaggi dell’utilizzo del fotovoltaico galleggiante in mare è lo spazio disponibile.Gli oceani offrono una vasta area in cui questa tecnologia può essere utilizzata, mentre sulla terraferma ci sono molte applicazioni in lizza per lo spazio.Il fotovoltaico galleggiante potrebbe anche dissipare le preoccupazioni sulla costruzione di parchi solari su terreni agricoli.Nel Regno Unito crescono le preoccupazioni in questo settore.

Chris Willow, responsabile dello sviluppo dell’energia eolica galleggiante presso RWE Offshore Wind, è d’accordo, affermando che la tecnologia ha un enorme potenziale.

“Il fotovoltaico offshore ha il potenziale per rappresentare uno sviluppo entusiasmante per le tecnologie onshore e in riva al lago e aprire nuove porte per la generazione di energia solare su scala GW.Evitando la scarsità di territorio, questa tecnologia apre nuovi mercati”.

Come ha affermato Willock, fornendo un modo per produrre energia offshore, il fotovoltaico offshore elimina i problemi associati alla scarsità di terra.Come menzionato da Ingrid Lome, architetto navale senior presso Moss Maritime, una società di ingegneria norvegese che lavora su sviluppi offshore, la tecnologia potrebbe essere applicata in piccole città-stato come Singapore.

“Per qualsiasi Paese con uno spazio limitato per la produzione di energia terrestre, il potenziale del fotovoltaico galleggiante in mare è enorme.Singapore è un ottimo esempio.Un vantaggio importante è la capacità di generare elettricità vicino a siti di acquacoltura, produzione di petrolio e gas o ad altre strutture che richiedono energia”.

Questo è cruciale.La tecnologia potrebbe creare microreti per aree o strutture che non sono integrate nella rete più ampia, evidenziando il potenziale della tecnologia nei paesi con grandi isole che avrebbero difficoltà a costruire una rete nazionale.

In particolare, il Sud-Est asiatico potrebbe trarre un enorme impulso da questa tecnologia, soprattutto l’Indonesia.Il Sud-Est asiatico ha un gran numero di isole e territori poco adatti allo sviluppo dell’energia solare.Ciò che questa regione ha è una vasta rete di corpi idrici e oceani.

La tecnologia potrebbe avere un impatto sulla decarbonizzazione oltre la rete nazionale.Francisco Vozza, direttore commerciale dello sviluppatore fotovoltaico galleggiante Solar-Duck, ha evidenziato questa opportunità di mercato.

“Abbiamo iniziato a vedere progetti commerciali e pre-commerciali in luoghi come Grecia, Italia e Paesi Bassi in Europa.Ma ci sono opportunità anche in altri posti come il Giappone, le Bermuda, la Corea del Sud e in tutto il sud-est asiatico.Ci sono molti mercati lì e stiamo vedendo che le attuali applicazioni sono già commercializzate lì."

Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per espandere radicalmente la capacità di generazione di energia rinnovabile nel Mare del Nord e in altri oceani, accelerando la transizione energetica come mai prima d’ora.Tuttavia, se si vuole raggiungere questo obiettivo, è necessario superare diverse sfide e ostacoli.

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Orario di pubblicazione: 03-maggio-2023